Interpreti Stasera Fo: Paola Anzolin, Isabella Battistello, Chiara Bertoldo, Nicoletta Bonetto, Nicola Caruso, Valeria Chiomento, Paola Collini, Davide Dolores, Elisa Filippi, Davide Fiore, Alessia Gaspari, Annalisa Gaspari, Elena Girardin, Elena Martini, Tommaso Ronda, Cristina Tappa

Interpreti Sul Palco Fo: Giovanni Bettanin, Giovanni Carletti, Romina Chemello, Paola Cortiana, Emanuela Cosaro, Silvia Covi, Chiara Fabbi, Francesca Gennaro, Marco Gonzo, Elisa Socche, Vilma Sottoriva

Scene
Circolo La Zonta

Luci
Ermanno Fabris

Assistente alla Regia
Bruna Zen 

Regia (Stasera Fo)
Antonio Mosele

Regia (Sul Palco Fo)

Giampiero Pozza

Tra il 1996 e il ’97 La Zonta svolse un’intensa attività corsistica denominata “Zonta Fresca” che vide l’adesione di numerosi giovani per lo più non ancora ventenni. 

Due corsi in particolare, quello thienese e quello svoltosi ad Isola Vicentina, si conclusero in maniera così brillante da giustificare l’allestimento di due spettacoli, “Stasera Fo” e “Sul Palco Fo” che seppur non itineranti, per complessità e durata andavano ben oltre il semplice saggio di fine corso. 

Tratti dagli atti unici di Dario Fo “I cadaveri si spediscono e le donne si spogliano”, “Gli imbianchini non hanno ricordi”, “Il pupazzo giapponese” e “Non tutti i ladri vengono per nuocere”, i due spettacoli si ricordano oggi come simpatiche parentesi nell’intensa attività de La Zonta. 

Motivo d’orgoglio per la compagnia è il fatto che alcuni degli allievi svolgano a tutt’oggi attività recitative a titolo amatoriale o professionistico. Da parte sua La Zonta coinvolse alcuni dei partecipanti nel suo allestimento successivo, Inferno. 

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Dario Fo (Sangiano, 1926) - È famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale, per l'impegno politico ed ecologico. Fo, in quanto attore, regista, scenografo, drammaturgo, costumista, impresario della sua stessa compagnia (ma anche pittore) è sicuramente un uomo di teatro completo come in Italia forse solo Eduardo De Filippo è stato.Le sue opere sono regolarmente rappresentate in tutto il mondo e, dopo una prima candidatura già avvenuta nel 1975, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1997. La Motivazione dell'Accademia di Svezia fu: «Il Premio Nobel per la Letteratura viene assegnato quest'anno allo scrittore italiano Dario Fo, perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi.» 

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DATE DI PRIMA RAPPRESENTAZIONE

Stasera Fo - Teatro Comunale di Thiene, 19 giugno 1996

Sul Palco Fo -  Teatro Marconi di Isola Vicentina, 14 giugno 1997

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Dario Fo Photo used under Creative Commons from Ghirigori Baumann