Personaggi  e Interpreti:
DANTE: Antonio Mosele
VIRGILIO: Giampiero Pozza
DANNATI: Francesca Zen, Davide Dolores, Cristina Lanaro, Chiara Beaupain, Marco Gonzo, Chiara Fabbi, Anna Pierotti, Antonio Russo, Elisa Filippi, Daria Dalla Vecchia 

Musiche Live
Eldorado Acid Jazz Band

Costumi
Salvina Lanaro
Francesca Zen
Anna Pierotti

Scene
C.T. La Zonta

Musiche Originali
Alessandro Casula

Testi Canzoni
Giampiero Pozza

Luci e Suoni
Ermanno Fabris

Assistente alla Regia
Bruna Zen

Regia
Antonio Mosele

Con INFERNO La  Zonta sperimentò un nuovo tipo di scrittura. I componenti del gruppo decisero infatti di organizzare degli incontri periodici nei quali, subito dopo la lettura di un canto dell’Inferno dantesco, proponevano dialoghi, personaggi, situazioni comiche nell’intento di creare a poco a poco una nuova commedia.

Incaricato poi di selezionare le diverse proposte allo scopo di ottenere un copione coerente fu Antonio Mosele; il compito si rivelò arduo, ma dopo alcune settimane la compagnia ebbe un testo su cui lavorare anche se l’impressione diffusa era che lo spettacolo mancasse ancora di un ingrediente.

Fu allora che, dopo aver assistito ad un’elettrizzante esibizione live dell’Eldorado Acid Jazz (Paolo Spagnolo, Nicola Maragnin, Franco Rutigliano, Diego Dal Maso, Mauro Ziroldi), La Zonta decise di coinvolgere la band nel progetto. Certo mettere insieme Dante e l’Acid Jazz era un bell’azzardo e il risultato finale fu talmente bizzarro da destare qualche preoccupazione nei componenti stessi della compagnia, incerti su come il pubblico avrebbe reagito ad uno spettacolo così folle.Timori ingiustificati comunque.

Lo spettacolo fu uno dei più grandi successi del gruppo ricevendo al tempo stesso lusinghiere recensioni.

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COSI’ LO PRESENTAVAMO (dal foglio di sala): 

... vieni anche tu all’INFERNO e ti ritroverai in una bolgia di risate! 

Situato nel mezzo del cammin di nostra vita, gode di un clima infernale in tutte le stagioni; per questo è un luogo di vacanza ideale, attraversato da poetici fiumi come l’Acheronte e il Flegetonte, e con una varietà eccezionale di cerchi ricchi di natura e visitatori delle più svariate razze. 

Generalmente gli indigeni (si riconoscono perché hanno dei cornetti rossi sul capo) si esprimono in dialetto veneto ma, cordiali come sono, cercano comunque  di comunicare parlando nella la lingua dei vari ospiti. 

Le numerose possibilità d'acquisto (tipico prodotto locale è la diavolina), si potranno fare comodamente in fiorini fiorentini.Accompagnati dalla nostra guida Virgilio, potrete immergervi completamente nell’atmosfera infernale ascoltando comici dialoghi tra dannati o assistendo a surreali ed esilaranti scene di quotidiana espiazione. 

E non è tutto! Potrete rivivere a passo a passo le emozioni offerte dalla più nostra celebre guida, “La Divina Commedia”, con la stessa carica ironica e satirica che era nelle intenzioni dell’autore. Incontrerete così noti personaggi d’allora e... noti personaggi del nostro tempo! 

PICCOLA GUIDA 

Come arrivarci: peccando molto, oppure recandosi in tempo utile presso il teatro. 

Formalità doganali: membro CEE, è quindi necessario solo il biglietto d’entrata. 

Periodi Consigliati: quando si ha una gran voglia di divertirsi (anche se molto depressi). 

Ristoranti: tipico è lo spaccio di carni “da Nona Bolgia” gestito da una simpatica ultracentenaria. 

Da vedere: dall’inizio alla fine, con l’alternarsi in scena di più di 60 personaggi e l’accompagnamento degli Eldorado che eseguiranno musica dal vivo. 

Questa offerta è realizzata in collaborazione con: BIONSATAN BALSAMO per corna delicate.