Personaggi  e Interpreti:
TONY: Antonio Mosele
SUSANNA: Francesca Zen
MARCO: Giampiero Pozza
KETTY: Anna Pierotti
NICO: Claudio Destro
GIANNA: Paola Fileppo
DELIA: Marina Vecelli
MARIO: Antonio Russo 

Scene
Giampiero Pozza

Musiche Originali
Alessandro Casula

Testi Canzoni
Giampiero Pozza

Luci e Suoni
Ermanno Fabris

Assistente alla Regia
Bruna Zen

Adattamento e Regia
Giampiero Pozza

Primo dei testi di Alan Ayckbourn allestiti da La Zonta (nel 2003 sarà la volta di Confusioni), “Camere da Letto” è stato senz’altro uno degli spettacoli più divertenti e riusciti del gruppo.

L’allestimento si presentava ancora una volta come un’opera corale, dove tutti gli attori erano chiamati a ricoprire un ruolo determinante per la riuscita del tutto. La scena infatti presentava lo spaccato di 3 camere da letto in 3 diversi edifici.

Particolarmente complessa dal punto di vista registico era la seconda parte dello spettacolo, nella quale si assisteva in contemporanea agli avvenimenti nelle diverse case. La sfida era di riuscire a divertire il pubblico senza procurargli un gran mal di testa!

Anche la turnèe di “Camere da Letto” portò la Zonta oltre confine e la mise a confronto con numerose platee che non mancarono di apprezzare la prestazione degli attori e il diabolico meccanismo ad orologeria ideato da Ayckbourn.

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COSI’ LO PRESENTAVAMO (dal foglio di sala): 

Il palco è diviso in tre parti: 3 scene, ovvero 3 abitazioni, ovvero 3 camere da letto, ovvero 3 famiglie.

La prima coppia, Mario e Delia, rimembrano con insistenza i bei tempi andati, ma a dire il vero lui pensa più ad una macchia di umido che lentamente si fa strada sul soffitto. La seconda coppia, Nico e Gianna, è sposata da alcuni anni e, seppure Gianna sia una moglie premurosa, Nico è tutto preso dagli impegni di lavoro e vive quindi come un dramma il fatto di essere bloccato a letto a causa di uno strappo muscolare. La terza coppia, Marco e Ketty, si è invece sposata da poco e per festeggiare la nuova abitazione organizza un party con tutti gli amici; peccato però che Marco sia stato alquanto maldestro nel bricolage.

Tutto sommato tre ménage familiari tranquilli, che comunque hanno trovato in qualche modo un loro equilibrio. Ma la quiete verrà presto sconvolta da Tony e Susanna, un’altra coppia di coniugi in perenne stato di crisi. Lei è un “relitto costituzionale”, nevrotica, impacciata, piagnona; lui invece è un narcisista, un egocentrico che non fa altro che autocompatirsi. Cosa li unisce? L’essere entrambi dei formidabili rompiscatole! Saranno loro infatti a innescare una reazione a catena di liti, equivoci e “piccole catastrofi” che sconvolgeranno, con la delicatezza di un bulldozer, la tranquilla nottata di Mario, Delia, Nico, Gianna, Marco e Ketty.

Ma è proprio grazie a Tony e Susanna, del resto personaggi memorabili, che “Camere da Letto” si conferma come una delle più divertenti commedie contemporanee, rappresentata da anni in tutto il mondo e sempre con grande successo.  Con un meccanismo “a orologeria”, in cui l’azione si svolge contemporaneamente in tre stanze diverse, “Camere da Letto” riesce in una piccola magia: quella di farci ridere di buon grado di tutti quei “dannati” grattacapi che i tanti Tony e Susanna di questo mondo continuamente ci procurano.

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ALAN AYCKBOURN (Londra, 1939) - Si dedica giovanissimo alla pratica teatrale, legandosi assai presto al teatro della cittadina di Scarborough, dove tuttora è data in prima assoluta la quasi totalità delle sue opere. Oggi è l’unico autore comico vivente ad esser rappresentato al National Theatre, del quale è stato per un biennio uno dei tre direttori. Molti dei suoi testi sono stati tradotti e rappresentati in tutto il mondo.